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Sta per iniziare la stagione estiva e non vediamo l’ora di accompagnarvi nel vostro prossimo viaggio.

Prima di partire, però, vi siete chiesti quale siano le dotazioni di sicurezza obbligatorie per legge?

Oggi vogliamo fornirvi un quadro chiaro su ciò che è necessario e obbligatorio avere a bordo in base alle diverse fasce di navigazione.

Prima fascia: entro i 300 metri dalla costa.

Nella fascia in questione non sono previste dotazioni obbligatorie, tuttavia alcuni presidi sono fortemente consigliati.

Seconda fascia: navigazione nei corsi d’acqua, nei fiumi e nei torrenti.

In tal caso, sono obbligatori per legge:

• 1 giubbotto di salvataggio per ogni persona a bordo;
• 1 salvagente anulare con cima galleggiante lunga almeno 3 metri.

Terza fascia: fino a 1 miglio dalla costa.

Alle dotazioni di prima e seconda fasce vanno 

• Un presidio antincendio come un estintore;
• Un attrezzo di esaurimento come una pompa elettrica o manuale, una sessola o un secchio per sgottare in caso si imbarchi dell’acqua.

Tali dotazioni sono obbligatorie solo per imbarcazioni prive di marcatura “CE”[1].

Quarta fascia: fino a 3 miglia dalla costa.

Alle dotazioni precedentemente citate vanno aggiunti:

• 1 boa fumogena galleggiante da utilizzare in casi di necessità di soccorso durante il giorno;
• 2 fuochi a mano a luce rossa da utilizzare per segnalare, a soggetti nelle vicinanze, la propria presenza; 
• 1 set di fanali regolamentari previsti nella dotazione standard: uno bianco di testa per segnalare la direzione della barca, due laterali (rosso di sinistra e verde di dritta) e infine uno bianco di poppa. La somma degli angoli di esposizione deve coprire i 360° per permettere di vedere l’imbarcazione di notte o di giorno in caso di scarsa visibilità. Mentre, in caso di navigazione diurna fino a 12 miglia dalla costa è possibile sostituire i fanali con una semplice torcia bianca;
• 1 segnale sonoro: in caso di imbarcazioni inferiori ai 12 metri può essere un semplice fischietto mentre per imbarcazioni superiori ai 12 metri deve essere utilizzato un fischio, una campana o un dispositivo sonoro portatile.

Quinta fascia di navigazione: fino a 6 miglia dalla costa.

Oltre alle dotazioni già citate, è prevista la presenza di:

• 1 boa luminosa;
• 1 boa fumogena per un totale di 2 boe fumogenee; 
• 2 razzi a paracadute a luce rossa, i quali sono efficaci poiché si alzano fino a 300 metri per poi scendere lentamente, permettendo di essere avvistati fino a 6 miglia di distanza.

Sesta fascia: fino a 12 miglia dalla costa.

Alle dotazioni già citate, si aggiungono: 

• 1 zattera di salvataggio costiera, studiata per condizioni meteo marine moderate, deve poter essere in grado di trasportare tutti i passeggeri;
• 1 bussola e relative tabelle di deviazione. Queste ultime consistono in un documento che riporta dati ottenuti da una prova pratica denominata “giri bussola”. Solitamente questa manovra viene eseguita da un collaudatore, mentre la tabella viene fornita assieme alla documentazione della barca;
• 1 apparecchio radio VHF dotato di una licenza di esercizio.

Settima fascia: fino a 50 miglia dalla costa.

Assieme alle dotazioni già citate sono previste:

• 1 zattera di salvataggio regolare (detta oceanica) abbastanza grande per tutti i passeggeri;
• 1 fuoco a mano a luce rossa in più (per un totale di 3 fuochi);
• 1 razzo a paracadute a luce rossa in più (per un totale di 3 razzi);
• 1 barometro;
• 1 binocolo;
• 1 orologio;
• La cassetta di pronto soccorso nautica[2];
• 1 riflettore radar, cioè uno strumento formato da lastre di metalliche che hanno lo scopo di riflettere le onde emesse dai dispositivi radar;
• Le carte nautiche relative alla zona di navigazione assieme alla strumentazione per il carteggio;
• 1 segnale cronico solo per le imbarcazioni a vela.

Ottava fascia: dotazioni di bordo per la navigazione senza limiti dalla costa.

Oltre alle dotazioni già citate, devono essere presenti:

• 1 ulteriore fuoco a mano a luce rossa (per un totale di 4 fuochi);
• 1 ulteriore razzo a paracadute a luce rossa (per un totale di 4 razzi);
• 1 apparecchio EPIRB, ovvero un dispositivo salvavita che allerta i soccorsi inviando attraverso particolari frequenze dei dati sulla posizione esatta dell’imbarcazione in difficoltà.

È chiaro, quindi, che oltre alla manutenzione della barca a motore, è necessario effettuare un controllo delle dotazioni di bordo. Ciò vuol dire che bisogna controllare periodicamente i giubbotti di salvataggio, i segnali luminosi e i salvagente. In. Più è sempre consigliabile controllare la scadenza di fuochi a mano, razzi e boe fumogene (da sostituire ogni 4 anni), gli estintori, le batterie della boa luminosa e le zattere di salvataggio (la revisione va effettuata ogni 2 anni).

L’uso che ognuno di voi fa della propria imbarcazione, nonché il tipo di navigazione che praticate, definiscono proprio il tipo di accessori di cui avete bisogno a bordo, anche se non obbligatori. 

Per avere un\'idea chiara e completa dei nostri accessori vieni a trovarci in sede!

Tale guida ha il solo scopo informativo, di conseguenza ci solleviamo da eventuali responsabilità in quanto le norme potrebbero variare nel tempo. Per tali motivi è consigliabile fare riferimento a documenti ufficiali aggiornati.